Superbonus 110%: lo sconto in fattura

La nuova misura fiscale del Superbonus 110%  dà la possibilità al contribuente di optare per un contributo sotto forma di “sconto in fattura”: in questo caso il contribuente non pagherà al fornitore tutto l’importo pattuito per la prestazione/cessione, ma solo l’eventuale differenza tra lo stesso e l’importo per cui si sono accordati per lo sconto ex art. 121, D.L. n. 34/2020. 

L’art. 121, comma 1-bis, D.L. n. 34/2020, dispone che l’opzione per lo sconto in fattura può essere esercitata in relazione a ciascuno stato di avanzamento lavori. Per gli interventi per i quali si fruisce della maxi detrazione del 110%:

  • gli stati di avanzamento dei lavori non possono essere più di due per ciascun intervento;
  • ogni SAL deve riferirsi ad almeno il 30% del medesimo intervento.

L’esercizio dell’opzione per lo sconto in fattura si effettua tramite invio telematico all’Agenzia delle Entrate dell’apposito modello di comunicazione approvato con Provvedimento 8 agosto 2020.

Il contributo sotto forma di sconto, operato direttamente dal fornitore che ha ceduto il bene/eseguito la prestazione, è pari alla detrazione spettante e non può in ogni caso essere superiore al corrispettivo dovuto.

A fronte dello sconto praticato, al fornitore è riconosciuto un credito d’imposta pari alla detrazione spettante. Il credito di imposta è utilizzato dal fornitore con la stessa ripartizione in quote annuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione.

L’importo dello sconto praticato:

  • non riduce l’imponibile ai fini IVA;
  • è espressamente indicato nella fattura emessa a fronte degli interventi effettuati, quale sconto praticato in applicazione delle previsioni dell’articolo 121, D.L. n. 34/2020.
ESEMPIO N.1

Intervento agevolabile ai fini della maxi detrazione del 110%. Applicazione sconto in fattura totale, prezzo preventivato di € 25.000,00 (iva compresa)

L’impresa emetterà fattura con totale zero, in quanto l’importo concordato viene totalmente coperto dalla detrazione spettante, il contribuente non pagherà alcun importo all’impresa.

L’impresa potrà utilizzare in compensazione dei propri debiti tributari/contributivi il credito di imposta corrispondente alla detrazione spettante, pari a: € 25.000,00 * 110% = € 27.500,00

L’utilizzo deve obbligatoriamente avvenire in 5 quote annuali di pari importo (€ 5.500,00 annuali).

ESEMPIO N.2

Intervento agevolabile ai fini della maxi detrazione del 110%. Prezzo preventivato di € 15.000,00 (iva compresa). Applicazione sconto in fattura per un importo di € 5.000,00.

Il credito di imposta che matura il fornitore ammonta a € 5.500,00 (€5.000 * 110%). Il contribuente potrà far valere in dichiarazione una detrazione pari a € 11.000,00 (€ 10.000 * 110%) oppure, in alternativa, potrà optare per la cessione del credito corrispondente alla detrazione rimasta a favore di altri soggetti.


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