La Disciplina Degli Omaggi

Nell’ambito del reddito d’impresa i costi relativi agli omaggi subiscono un trattamento differente a seconda del soggetto a cui sono diretti (lavoratore dipendente ovvero cliente e/o fornitore) e in ragione del valore unitario del singolo omaggio (superiore a 50 euro o meno). 

 Omaggi Distribuiti Ai Clienti/Fornitori

Se gli omaggi sono distribuiti ai clienti e/o fornitori dell’impresa il trattamento fiscale varia a seconda del fatto che siano di importo unitario inferiore o superiore a 50 euro, infatti: 

  • Se il valore unitario è pari o inferiore a 50 euro, il costo di acquisto dell’omaggio è immediatamente deducibile dal reddito d’impresa;
  • Se il valore unitario superiore a 50 euro, il costo dell’omaggio viene assimilato ad una spesa di rappresentanza.

 Il Limite Di 50 Euro: Aspetti Da Considerare

Il limite di 50 euro di valore assume un ruolo cruciale nell’ambito del corretto inquadramento della fattispecie, tanto che, ai fini dell’individuazione del valore unitario del bene oggetto di omaggio, occorre osservare che:

  • nell’ipotesi di omaggio composto da più beni, il valore di 50 euro deve essere riferito al valore complessivo dell’omaggio e non al valore dei singoli beni che lo compongono.

Ad esempio, un cesto natalizio composto di tre diversi beni che hanno un valore di 20 euro ciascuno, dovrà essere considerato come un unico omaggio dal valore complessivo di 60 euro: in tal caso il costo di acquisto di detti beni (pari ad euro 60) deve essere trattato come spesa di rappresentanza;

  • nel costo di acquisto dei beni oggetto di omaggio occorre anche considerare l’eventuale Iva indetraibile; 
  • per i beni c.d. autoprodotti (cioè i beni alla cui ideazione, produzione, commercializzazione è diretta l’attività di impresa, che vengono prodotti dalla società oppure che sono commissionati a lavoranti esterni e acquistati dalla impresa per la successiva rivendita), il valore di mercato dell’omaggio rileva unicamente al fine di individuare la spesa di rappresentanza da sottoporre al regime di deducibilità limitata. 

Una volta qualificata la spesa come spesa di rappresentanza, al limite di deduzione concorrerà, invece, per intero, il costo di produzione effettivamente sostenuto dall’impresa, indipendentemente dal fatto che lo stesso sia inferiore o meno ad euro 50. 

Diversamente, qualora il valore normale dell’omaggio autoprodotto sia inferiore o uguale ad euro 50, il costo effettivamente sostenuto per la produzione beneficerà della deduzione integrale; 

  • i costi legati all’acquisto dei voucher da regalare alla clientela, se inferiori a 50 euro, sono immediatamente deducibili, mentre se di importo superiore a 50 euro rientrano nel novero delle spese di rappresentanza.

Omaggi Di Prestazioni Di Servizi

Quanto sopra non è applicabile alle prestazioni di servizi, in quanto la norma fa esclusivo riferimento ai “beni distribuiti gratuitamente” e non anche ai servizi, di conseguenza le spese relative a servizi resi soggiacciono al meccanismo di deducibilità previsto per le spese di rappresentanza secondo i criteri generali previsti dall’articolo 108, comma 2, Tuir. 

 Omaggi Al Personale

I costi relativi agli omaggi privi di rilevanza esterna (distribuiti al personale dipendente) sono deducibili. Infatti, in questo caso non è possibile considerare tali costi tra le spese di rappresentanza, poiché difettano della finalità promozionale (hanno solo rilevanza interna all’impresa). 

 

 


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